Bonus imballaggi ecosostenibili per aziende

L’aumento delle aziende e-commerce e la richiesta sempre più impellente della consegna a domicilio ha aumentato in modo inevitabile l’utilizzo di imballaggi; questo ha contribuito a destabilizzare il precario equilibrio ambientale. Sebbene i vari paesi, in particolare quelli dell’Unione Europea, si siano mobilitati per intraprendere delle contromisure volte a ridurre il livello di inquinamento, c’è ancora molta strada da fare, specie quando si tratta di educare le industrie ad agire a favore dell’ambiente e non contro.

Proprio per incentivare le produzioni a seguire regole più ecosostenibili, il MiTE (Ministero per la Transazione Ecologica) ha proposto, approvato e adottato un’agevolazione economica che permette a qualunque azienda di imballaggi di poter ottenere un rimborso monetario per l’acquisto di materiale riciclato o riciclabile. Questo credito d’imposta copre il 36% delle spese effettuate negli anni 2019 e 2020, e arriva a un massimo annuale di 20.000 euro per ciascuna azienda beneficiaria. Il bonus per gli imballaggi e i prodotti riciclati non può superare il limite di 1.000.000 di euro per l’anno 2020 e di 1.000.000 di euro per l’anno 2021.

Il decreto contenente tutte le linee guida circa i criteri, le modalità di applicazione e fruizione e i requisiti tecnici legati alla richiesta e all’ottenimento del Bonus è stato definito il 14 dicembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale.

I requisiti del bonus per gli imballaggi e i prodotti riciclati

Nello specifico, citando l’art. 2 del decreto in modo diretto, le imprese che possono richiedere il credito d’imposta per imballaggi riciclati devono aver acquistato:

  • prodotti finiti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi di plastica;
  • imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, inclusi:
    • gli imballaggi in carta e cartone, a eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell’impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili;
    • gli imballaggi in legno non impregnati;
  • imballaggi primari e secondari derivati dalla raccolta differenziata della carta;
  • imballaggi primari e secondari derivati dalla raccolta differenziata dell’alluminio.

 

È stato possibile fare richiesta del credito d’imposta per imballaggi riciclati presentando un’istanza telematica attraverso la piattaforma Invitalia PA Digitale in un periodo compreso tra il 21 febbraio 2022 e il 22 aprile 2022.  Sebbene ad oggi il bando sia chiuso, si resta in attesa di una possibile riapertura per l’anno 2023, vista e considerata l’importanza ecosostenibile di una proposta di tale portata.

Per formalizzare una nuova richiesta, con tutta probabilità basterà  seguire le istruzioni dell’istanza precedente. Sarà quindi necessario procedere attraverso un’identità SPID e firmare digitalmente gli appositi documenti, specificando:

  • la cifra totale delle spese effettuate nell’anno di riferimento, relativa a ogni singola categoria di imballaggi acquistati;
  • la somma specifica del credito d’imposta richiesto, suddivisa per ogni singola categoria di imballaggi acquistati;
  • di non usufruire di ulteriori agevolazioni per le spese indicate in precedenza.

 

A queste dichiarazioni andranno allegati la copia della carta d’identità e del codice fiscale e l’attestazione che certifichi le spese dichiarate.

Fusti in carta kraft: packaging sostenibili

I packaging sostenibili, cioè realizzati con materiali riciclati o riutilizzabili, sono una tendenza da seguire per molteplici motivazioni.

Prima fra tutti l’importanza ecologica, che continuerà a incidere con sempre più forza nel mercato industriale. Inoltre, imballaggi green-friendly comportano un vantaggioso risparmio economico, grazie anche al minor utilizzo di materie prime, e un beneficio in termini di immagine aziendale e soddisfazione dei consumatori, in quanto packaging adatti come strumenti di marketing.

Come azienda indirizzata verso un’economia circolare che azzeri gli sprechi e ammortizzi l’impatto ambientale, Imballaggi Invernizzi progetta packaging sostenibili con materiali scelti. I Fusti in carta Kraft, infatti, sono contenitori robusti realizzati con carta, legno e acciaio riciclati.

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